Dal Ministero del Lavoro il sistema della patente a punti nel settore dell'edilizia: Uno strumento che privilegia l'aspetto preventivo.

Sul sito del Ministero del lavoro è stato presentato l'avviso sulla patente a punti nel settore dell'edilizia. Il documento redatto a luglio costituisce uno strumento efficace per qualificare il sistema delle imprese che operano nel settore delle costruzioni, soprattutto sul tema della sicurezza ed è stato siglato con poche eccezioni da sindacati e associazioni di settore. Tale documento può essere un utile spunto per tutti coloro che lavorano nel settore della salute e sicurezza del lavoro.

In sostanza si tratta di un'evoluzione nella concezione della sicurezza sui cantieri, in cui la prevenzione del rischio prevale sulla repressione delle mancanze, ma non solo, infatti il documento di intesa contiene tutta una serie di requisiti che, oltre a quelli richiesti per l'iscrizione alla Camera di Commercio, devono essere posseduti dalle imprese per ottenere una corsia preferenziale nell'aggiudicazione degli appalti e nell'accesso a finanziamenti o agevolazioni dagli enti pubblici. E' dunque un ottimo sistema di controllo della qualifica professionale per l'esercizio dell'attività edile. Le imprese quindi dovranno designare un responsabile tecnico e un responsabile del servizio di prevenzione e protezione ma non solo, vigerà inoltre l'obbligatorio anche del possesso dei requisiti di onorabilità, dati dall'assenza di procedimenti in corso e condanne definitive.

La patente a punti richiederà anche l'idoneità professionale del responsabile tecnico, cioè il possesso di un adeguato titolo di studio, accompagnato dalla frequenza di un corso in edilizia e urbanistica, normativa tributaria, normativa contrattuale, normativa ambientale, normativa tecnica, salute e sicurezza, tutela del consumatore, gestione dell'impresa, legislazione delle opere pubbliche, quindi lo strumento prevede un feed-back sul controllo di quanto attestato, non solo dal punto di vista formale. Ed infine bisognerà procedere all'iscrizione nella sezione delle attività edili anche attraverso la dimostrazione dei requisiti di capacità tecnica e finanziaria, immediati e nel tempo.

Secondo l'avviso, verrà dunque definito un punteggio attribuito all'impresa calcolato in base alle dimensioni dell'organico e segnato in un riquadro del Durc e l'acquisizione di certificazioni darà luogo ad incrementi dei punti e conseguentemente ad una migliore "posizione" di garanzia e qualità. Per contro, in caso di incidenti, violazioni dei dispositivi di sicurezza, violazioni alla normativa etc.. oltre a quanto definito attualmente in materia di procedimento amministrativo/violazioni verranno adottati criteri di decurtazioni del punteggio di qualifica fino ad arrivare alla sospensione della patente nel caso in cui vengano meno i requisiti di onorabilità, capacità tecnico finanziaria e presenza del responsabile.

Il sistema della patente a punti allo stato attuale non è ancora operativo, per esserlo completamente si prevede a breve l'emanazione di un decreto ministeriale.

Vi terremo informati ... nel frattempo si può prendere spunto per implementare le procedure di qualifica professionale delle imprese all'interno delle aziende e traguardare in tal modo un aspetto importante che a breve sarà normato. La patente a punti rappresenterà lo strumento giusto per rendere il cantiere più sicuro, strutturato e regolare, privilegiando l'aspetto preventivo e non quello repressivo.

Ing. Alessando Ardu