Procedura per la reintroduzione da punti vendita carburanti in deposito di prodotti ad accisa assolta (D.M. 210/96 art.15), per motivi tecnico/operativi

Roma: 20 febbraio 2018

Oggetto: Procedura per la reintroduzione da punti vendita carburanti in deposito di prodotti ad accisa assolta (D.M. 210/96 art.15), per motivi tecnico/operativi. Escluse le reintroduzioni “ dichiarate” dal Depositante (Socio), miscele accidentali tra prodotti petroliferi che seguono al procedura della “ Circolare Minifinanze del 11/08/2000 – Prot. 4562.00, n. 160/D

In merito all’oggetto la scrivente definisce la procedura di gestione: Obbligo del Depositante (Socio):

  • accerta la situazione e sotto la sua responsabilità:
  • Via PEC comunica alle Dogane Competenti (quella ricadente sotto la giurisdizione del punto vendita) e sempre Dogana Roma 1 (di competenza del deposito ricevente il prodotto) la necessità di effettuare l’operazione di prelievo e trasferimento, trasporto, reintroduzione in deposito;
  • Effettua l’analisi da laboratorio accreditato, dei prodotti oggetto dell’introduzione;
  • Trasmette le analisi preventivamente a Dogane di competenza e De.Co. allegandole alla PEC;
  • Il Socio, preliminarmente ad ogni operazione di prelievo, trasporto, trasferimento, si coordina con De.Co. e concorda le operazioni da eseguire;
  • Sempre prima del prelievo e trasferimento del prodotto a De.Co. il Socio, provvede alla individuazione ed allo smaltimento del prodotto non conforme depositato nel serbatoio del punto vendita, (acqua e/o fondami o altre impurità) così da rendere il più possibile prossimo, depurato al limite di accettabilità all’originario/conforme;
  • attende eventuali prescrizioni o disposizioni di Dogane d’appartenenza e destinazione;
  • attende risposta via PEC di De.Co. per accettazione dell’operazione di reintroduzione (vedi obblighi di De.Co.).
  • definisce tempi e modi del prelievo e trasferimento informando Dogane competenti per territorio, Dogana Roma 1 e De.Co via PEC

Obbligo di De.Co. :

  • Riceve la PEC di denuncia dal Socio e le analisi del prodotto oggetto della reintroduzione;
  • Invia PEC alle Dogane di cui sopra ed al Socio, confermando la disponibilità all’operazione riportando ed indicando nella stessa, il numero del DAS precompilato per il prelievo e trasporto, secondo procedura e norma (D.M. 210/96 15)
  • Fornisce precompilato eccetto i quantitativi da accertare sul posto, al Depositante Socio il DAS 2 necessario al trasporto ed all’operazione;
  • Fornisce al Depositante Socio un verbale di prelievo del prodotto, in bianco, da compilare e completare sul punto vendita dal referente della società/Socio, controfirmato dal gestore del punto vendita e dall’autista del mezzo di trasporto, prima dell’inizio dello stesso, con le modalità in esso contenute ovvero definire qualità, quantitativi in lt.ambiente ecc.
  • Il DAS 2 e copia del verbale debitamente controfirmati scortano la merce e all’arrivo nel luogo di destinazione finale (De.Co.) consegnate per le operazioni di scarico e accertamento;
  • La fotocopia del DAS 1, identica al DAS 2 resta al gestore , inseme al verbale di prelievo prodotto, quale scorta ed a corredo del registro di carico/scarico del p.v.;
  • De.Co. una volta arrivato il prodotto, procede alle operazioni di accertamento della qualità e quantità, all’eventuale rimozione e smaltimento delle impurità (acqua, melme, fondami, altro) e procede allo smaltimento delle stesse come da normative in materia;
  • Il quantitativo di prodotto introdotto, sarà pesato al lordo della parte delle impurità, individuato il netto, accertato e pesato quanto da smaltire come da bolla di La parte prodotto sarà registrata sul registro di cario scarico doganale, come tale. La parte del rifiuto sarà registrata come calo. (A corredo del registro d carico e scarico ci sarà un DAS 2 , un verbale di prelievo ed una bolla di smaltimento del rifiuto);
  • Al termine dello scarico dell’autobotte e del prodotto in parola, De.Co. effettuerà un campionamento del prodotto in spedizione alle pompe di carico, quale verifica della conformità delle specifiche di vendita ed immissione al consumo, attraverso laboratorio qualificato, come da norme vigenti e previsto dal sistema ISO 9001 vigente in De.Co.;
  • De.Co. addebiterà il costo degli smaltimenti gestiti secondo normative e leggi vigenti, che corrisponderanno al calo stesso di cui sopra e rappresenteranno il documento giustificativo per l’accertamento dello stesso.
  • Tutte le operazioni di cui sopra saranno gestite secondo contratti vigenti tra De.Co. e Depositanti

De.Co. Deposito Comune scarl
Il Direttore

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